Secondo le ultime notizie, l'11 febbraio, ora locale, i funzionari della Casa Bianca hanno annunciato che gli Stati Uniti intendono imporre una tariffa del 25% su acciaio e alluminio importati dal Canada. Se attuata, questa misura si sovrapporrà ad altre tariffe in vigore in Canada, con conseguente barriera tariffaria fino al 50% per le esportazioni canadesi di acciaio e alluminio verso gli Stati Uniti. Questa notizia ha rapidamente suscitato ampia attenzione nel settore siderurgico globale.industrie dell'alluminio.
Il 10 febbraio, il presidente degli Stati Uniti Trump ha firmato un ordine esecutivo che annunciava un dazio del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti. Firmando l'ordine, Trump ha dichiarato che questa mossa mira a proteggere le industrie nazionali di acciaio e alluminio negli Stati Uniti e a creare maggiori opportunità di lavoro. Tuttavia, questa decisione ha anche suscitato ampie polemiche e opposizione da parte della comunità internazionale.
Il Canada, in qualità di importante partner commerciale e alleato degli Stati Uniti, esprime profonda insoddisfazione per questa decisione presa dagli Stati Uniti. Appresa la notizia, il Primo Ministro canadese Trudeau ha immediatamente dichiarato che imporre dazi sull'acciaio e sull'alluminio canadesi è del tutto irragionevole. Ha sottolineato che le economie di Canada e Stati Uniti sono integrate e che l'imposizione di dazi avrà un impatto negativo sulle economie di entrambe le parti. Trudeau ha inoltre affermato che, se gli Stati Uniti attueranno effettivamente questa misura tariffaria, il Canada adotterà una risposta ferma e chiara per proteggere gli interessi dell'industria e dei lavoratori canadesi.
Oltre al Canada, anche l'Unione Europea e diversi altri Paesi hanno espresso opposizione e preoccupazione per la decisione degli Stati Uniti. Il Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Shevchenko, ha dichiarato che l'UE adotterà misure risolute e appropriate per salvaguardare i propri interessi economici. Anche il Cancelliere tedesco Scholz ha dichiarato che l'UE adotterà un'azione congiunta per rispondere a questa mossa degli Stati Uniti. Anche Paesi come Corea del Sud, Francia, Spagna e Brasile hanno dichiarato che risponderanno di conseguenza, in base alle misure adottate dagli Stati Uniti.
Questa decisione degli Stati Uniti non solo ha suscitato polemiche e opposizione nella comunità internazionale, ma ha anche avuto un profondo impatto sull'industria globale dell'acciaio e dell'alluminio. Acciaio e alluminio sono materie prime importanti in molti settori industriali e le loro fluttuazioni di prezzo incidono direttamente sui costi di produzione e sui profitti delle industrie correlate. Pertanto, le misure tariffarie statunitensi avranno un impatto significativo sulla catena di approvvigionamento e sulla struttura del mercato dell'industria globale dell'acciaio e dell'alluminio.
Inoltre, questa decisione degli Stati Uniti potrebbe avere un impatto negativo anche sulle industrie a valle del Paese. Acciaio e alluminio sono ampiamente utilizzati in vari settori come l'industria automobilistica, l'edilizia e la meccanica, e il loro aumento di prezzo porterà direttamente a un aumento del costo dei prodotti correlati, influenzando così la propensione all'acquisto dei consumatori e la domanda complessiva del mercato. Pertanto, le misure tariffarie statunitensi potrebbero innescare una serie di reazioni a catena, con effetti negativi sull'industria manifatturiera e sul mercato del lavoro statunitensi.
In sintesi, la decisione degli Stati Uniti di imporre una tariffa del 50% sulle esportazioni canadesi di acciaio e alluminio verso gli Stati Uniti ha causato shock e polemiche nell'industria siderurgica e dell'alluminio a livello globale. Questa decisione non solo avrà un impatto negativo sull'economia e sull'industria canadese, ma potrebbe anche avere effetti negativi sulle industrie a valle e sul mercato del lavoro negli Stati Uniti.
Data di pubblicazione: 20 febbraio 2025